
La Festa della Donna in Italia e nel mondo
Oggi 8 Marzo si festeggia la Giornata Internazionale della Donna.
Diverse sono le origini di questa Giornata: si è soliti collegare questa giornata ad un rogo accaduto in una fabbrica tessile di Triangle (NY) il 25 marzo 1911, in cu morirono 123 donne. In realtà non è questa la vera origine della Giornata Internazionale della Donna.
Tutto iniziò nel 1909 negli USA, quando il Partito Socialista Americano decise di organizzare una manifestazione in favore del diritto di voto femminile e fu così che il 23 febbraio del 1909 si celebrò il primo Women’s Day.
Nel 1910 le delegate socialiste americane proposero, alla seconda Conferenza internazionale delle donne socialiste, di istituire una comune giornata dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne.
In Europa la giornata della Donna si iniziò a festeggiare il 19 marzo del 1911. Le celebrazioni furono interrotte durante la Prima Guerra Mondiale. L’8 marzo del 1917 le donne russe guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra e fu così che si stabilì come data simbolica per istitutire la Giornata Internazionale della Donna.
La scelta del fiore di Mimosa come simbolo risale invece al 1946, quando in Italia si scelse in particolare questo fiore come simbolo, in quanto nasce e cresce proprio in questo periodo dell’anno.
E nel resto del mondo, cosa succede oggi?
Non in tutti i paesi si festeggia questa Giornata, ma in molti sì, ad esempio in Russia è considerata Festa Nazionale e per un giorno interno le donne non si occupano delle solite attività femminili, ma sono regine incontrastate della casa. In Asia, ad esempio in Indonesia, assume connotazioni politiche e le donne intellettuali si riuniscono e confrontano sui progressi raggiunti. In Sud America è una festa molto sentita e si cucinano piatti particolari, soprattutto in Colombia. In Ecuador vi è un parco dedicato, chiamato “El parque del las mujeres”, dove si tengono eventi in onore delle donne. In Europa dell’Est si festeggia in concomitanza con l’arrivo della primavera e si dona un portafortuna, soprattutto in Romania, chiamato “martisor”, costituito da due fili, uno rosso e uno bianco, augurio di felicità.
Officina delle Lingue augura a tutte voi donne, ovunque voi siate, una felice Festa della Donna!